Nel 1333 papa Giovanni XXII inviò i suoi eserciti alla conquista di Ferrara, ne scaturì un cruento assedio che si protrasse per oltre due mesi.
L’8 febbraio le truppe pontificie, ingaggiando battaglia nella parte meridionale delle mura di cinta presso la porta San Pietro, entrarono in Ferrara e la posero sotto assedio fintanto che, con la sanguinosa battaglia del 14 aprile, i ferraresi ed i loro alleati neutralizzarono brillantemente il mastodontico esercito papale. Fu una battaglia cruenta dove vennero fatti numerosi prigionieri, fra i quali il conte d’Armagnac, per il cui riscatto furono pagati ben 50.000 fiorini d’oro. L’importante vittoria confermò in via definitiva il futuro della Signoria di Casa d’Este su Ferrara.
In 1333 Pope John XXII sent his armies to conquer Ferrara, resulting in a bloody siege that lasted for over two months. On 8 February the papal troops, engaging in battle in the southern part of the surrounding walls near the Porta San Pietro, entered Ferrara and placed it under siege until, with the bloody battle of 14 April, the Ferrarese and their allies brilliantly neutralized the mammoth papal army. It was a bloody battle where numerous prisoners were made, including the Count of Armagnac, for whose ransom 50,000 gold florins were paid. The important victory definitively confirmed the future of the Lordship of the Casa d’Este over Ferrara.
Data la rilevanza dei protagonisti delle due parti contendenti, questo fatto d’armi è da considerarsi forse il più importante della storia cittadina. Fra gli assedianti della compagine pontificia figuravano infatti: il Legato Apostolico Bertrando del Poggetto a capo dell’esercito ecclesiastico, il Gran Maresciallo di Francia conte d’Armagnac, inviato con ottanta “uomini d’arme” da Giovanni re di Boemia, le truppe dei Signori delle città alleate della Romagna: i Malatesta di Rimini, i Manfredi di Faenza, gli Ordelaffi di Forlì e i Da Polenta di Ravenna. A difesa della città furono protagonisti fra gli altri: i fratelli Rinaldo, Obizzo e Nicolò, marchesi d’Este, con i cugini Azzo e Bertoldo, il comandante dell’esercito scaligero e Signore della città di Treviso Guecello Tempesta Avogaro, intervenuto con 200 cavalieri, a cui si aggiunsero in seguito 600 fanti viscontei condotti da Pinalla Aliprandi.
Given the importance of the protagonists of the two contending sides, this fact of arms is to be considered perhaps the most important in the history of the city. In fact, among the besiegers of the papal team there were: the Apostolic Legate Bertrando del Poggetto at the head of the ecclesiastical army, the Grand Marshal of France Count of Armagnac, sent with eighty “men of arms” by John King of Bohemia, the troops of Lords of the allied cities of Romagna: the Malatesta of Rimini, the Manfredi of Faenza, the Ordelaffi of Forlì and the Da Polenta of Ravenna. Protagonists of the city were among others: the brothers Rinaldo, Obizzo and Nicolò, marquises d’Este, with their cousins Azzo and Bertoldo, the commander of the Scaligero army and Lord of the city of Treviso Guecello Tempesta Avogaro, who intervened with 200 knights , which was later joined by 600 Visconti infantry led by Pinalla Aliprandi.
Da quasi vent’anni l’associazione Contrada San Luca del Palio di Ferrara, propone la Giostra del Borgo. Per tre settimane nel mese di giugno, dame, cavalieri, musici, cuochi, giocolieri, mangiafuoco, compagnie di armati, spettacoli ed altro ancora, danno vita all’evento, nel corso del quale viene anche rievocato l’assedio di Ferrara del 1333 a cui partecipano oltre venti compagnie d’armi provenienti da tutta Italia. Nei fine settimana, con un salto nel passato, si ricrea l’atmosfera di una cittadella rinascimentale in cui si condivide la vita degli accampamenti degli armati, l’allenamento degli arcieri, le bancarelle delle antiche arti e mestieri, laboratori medievali, giochi per bambini, spettacoli di teatro e suggestivi numeri di fuoco. È possibile, inoltre, avvalersi sia dell’hostaria che del ristorante, aperti tutte le serate, in cui degustare piatti della tradizione ferrarese.
For almost twenty years the Contrada San Luca of the Palio of Ferrara, has been offering the Giostra del Borgo. For three weeks in June, ladies, knights, musicians, cooks, jugglers, fire eaters, armed companies, shows and more, give life to the event, during which the siege of Ferrara in 1333 is also recalled. in which over twenty arms companies from all over Italy participate. On weekends, with a leap into the past, the atmosphere of a Renaissance citadel is recreated in which the life of the armed camps is shared, the training of archers, the stalls of ancient arts and crafts, medieval workshops, games for children , theater shows and evocative fire numbers. It is also possible to make use of both the hostaria and the restaurant, open every evening, where you can taste traditional dishes from Ferrara.
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