SAN SECONDO
Nel cuore della pianura parmense, San Secondo si adagia sulla sponda occidentale del Taro. I sepolcreti dell’età del bronzo, le centuriazioni romane, l’architettura medievale e l’arte rinascimentale – ancora oggi superstiti nella Pieve di San Genesio e nella Rocca dei Rossi – sono le tappe miliari di una storia che poche zone, anche limitrofe, possono vantare.
Il popolo di agricoltori si è da sempre ingegnato nella conservazione, nella trasformazione e nella commercializzazione dei prodotti della terra e degli allevamenti, dai cereali al vino, dal formaggio ai salumi. E un salume da San Secondo ha preso il nome, la spalla, della quale si ritrovano le prime citazioni ufficiali già nel 1170.
Oggi, poco meno di seimila abitanti, San Secondo difende i suoi prodotti, la sua storia e le sue tradizioni principalmente con due importanti manifestazioni, il Palio delle Contrade, la prima domenica di giugno, e la Fiera della Fortanina e della Spalla di San Secondo, l’ultima domenica di agosto. San Secondo ha dato i natali a uomini illustri nelle scienze e nelle arti, nelle lettere e nella musica.
PALIO DELLE CONTRADE
Il Palio delle Contrade di San Secondo, manifestazione riproposta ufficialmente dal 1990, si svolge la prima domenica di giugno e vuole rievocare le sfarzose cerimonie del 1523, quando il conte Pier Maria de’ Rossi sposava Camilla, figlia di Giovanni Gonzaga di Vescovato e cugina del futuro duca di Mantova Federico II. Cortei in costume, case addobbate, strade imbandierate, “ricostruzioni” storiche, banchetti e libagioni culminano nella disputa del “Pallium Sancti Secundi”, fra le sei Contrade: Buregh di Minén, Castell’Aicardi, Dragonda, Grillo, Prevostura, Trinità.
Già nei giorni antecedenti hanno inizio i festeggiamenti che coinvolgono tutto il Borgo e gli illustri amici e parenti della contessa madre Bianca Riario e di tutta la Corte dei Rossi. Il sabato, immediata vigilia, vengono accolti gli sposi, Pier Maria e Camilla, omaggiati dai Signori delle Contrade. La domenica, sul far della sera, dopo il corteo storico, si disputa la giostra della quintana, corsa con gli anelli più piccoli di tutta Italia.
SAN SECONDO
San Secondo lays in the heart of the Parma plain on the western side of Taro River. The cemeteries of the Bronze Age, the Roman “Centuriazioni”, the Medieval architecture and Renaissance art surviving in the parish S. Genesio Church and in the Rock “Rocca de’ Rossi” are places where to stop because a few neighbouring sites can boast such vestiges. The villagers, mostly farmers, always devote themselves to the preservation, the processing and the sales of agricultural produce and of breeding, from cereals to wine, from cheese to salami and cold pork meat. A peculiar pork meat, named “Spalla”, is even officially mentioned in some documents dating back to 1170.
Nowadays, with its about 6000 inhabitants, S. Secondo preserves its products, history and traditions mainly through 2 important events: “the Palio delle Contrade”, which takes place the first Sunday of June, and the Fair of the “Fortanina and Spalla di San Secondo”, on the last Sunday of August.
Some renowned scientists and artists, musicians and men of letters were
born here.
PALIO DELLE CONTRADE
This event has been reintroduced officially since 1990. It takes place the first Sunday of June and its purpose is the recalling of the sumptuous ceremonies dating back to 1523, when the Earl Pier Maria de’ Rossi married Camilla, Giovanni Gonzaga of Vescovato’s daughter and cousin of Federico II, the future duke of Mantua. Parades in period costume, houses and streets decked out with flags, historical revivals, banquets and libations have their peak in “Pallium Sancti Secundi”, a challenge among six Quarters people name “Contrada”: Buregh di Minén, Castell’Aicardi, Dragonda, Grillo, Prevostura and Trinità.
Celebrations start in the earlier days and involve the whole village and all the renowned friends of the Mother Countess, Bianca Riario, and of all the Court of the Rossis. On the eve, on Saturday, the engaged couple, Pier Maria and Camilla, are celebrated by the Lords of the “Contradas”. On Sunday, towards evening and after the historical parade, the challenge takes place: it consists of the Quintain Joust and it is the tilt characterized by the most little rings of Italy.